Intro (di Matteo Cereda)

L'impianto dei bulbi

Al momento dell'impianto si fanno delle scelte che condizioneranno il nostro lavoro per almeno un anno (in caso di coltivazione annuale) e addirittura per diversi anni se scegliamo una coltivazione poliennale.

Per questo motivo è importante riflettere prima di agire e ponderare bene i pro e i contro di ogni opzione, che Dario spiegherà nel dettaglio in questo capitolo.

Nell'organizzare l'impianto ci troviamo a decidere:

  • Se fare baulature rialzate oppure impianto in piano
  • Se fare file singole o doppie oppure aiuole con 4-5 file
  • Che larghezza dare ai camminamenti
  • Che distanza tenere tra i bulbi

Il sesto d'impianto determina quanti bulbi entrano nel nostro campo, ma anche la comodità del nostro lavoro, e non dimentichiamo che lo zafferano è una coltura che comporta molto impegno manuale.

Non c'è una regola univoca che dice quale impianto è il migliore. Ogni decisione ha pregi e difetti e ciascuno deve valutarli in base alla sua situazione.

I fattori di cui tenere conto sono diversi... Il tipo di terreno (un terreno tendente al ristagno richiede di rialzare il letto di coltivazione), il ciclo colturale scelto (una coltivazione annuale permette di mettere i bulbi più vicini), la dimensione del campo e delle macchine che abbiamo a disposzione.


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