Intro (di Matteo Cereda)
Caratteristiche botaniche dello zafferano
Prima di iniziare a coltivare è bene fare conoscenza con il nostro crocus sativus.
In agricoltura le variabili sono infinite, possiamo tranquillamente affermare che ogni annata è diversa dalle altre. Allo stesso modo è differente ogni terreno e ogni singolo individuo vegetale.
Per essere dei buoni coltivatori non è quindi possibile limitarsi ad apprendere un metodo per applicarlo meccanicamente, come fosse una regoletta da manuale.
Occorre saper osservare le piante e comprendere gli effetti delle varie operazioni colturali che mettiamo in atto. Solo in questo modo potremo adattarle ai diversi contesti che ci troveremo di fronte nel nostro zafferaneto.
A questo scopo ci sarà di grande aiuto conoscere alcune caratteristiche della pianta, e per questo partiamo da qui il nostro percorso che ci porterà a saper gestire uno zafferaneto professionale.
In questo capitolo non scenderemo eccessivamente nella materia botanica, ma andremo a dare le informazioni più importanti sulla pianta di crocus sativus e delle parti che la compongono (bulbo, gemme apicali, getti, foglie, fiori). Queste nozioni sono le basi per poter coltivare zafferano e saranno anche un "glossario" per i capitoli seguenti.
Cominceremo anche a fare la conoscenza con il ciclo vitale della pianta, che andrà poi a scandire di conseguenza i nostri lavori durante l'anno.
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