8.2 Pesco

Sulla potatura del pesco è utile andare poi a vedere anche la lezione al capitolo 14, dove si mostra il secondo anno di potatura dello stesso albero che si vede in questo capitolo.


Vedi anche: Potatura del pesco: video di Diego Ballabio


Pesco (prunus persica), albero della famiglia delle drupaceae.

Forma di allevamento: si predilige quella a vaso, in particolare in frutteti famigliari o giardini.

Periodo di potatura: fine dell'inverno, all'ingrossamento delle gemme. In zone miti anche a fine autunno.

Dove produce il pesco:

  • Su rami misti di un anno, che sono le formazioni fruttifere migliori
  • Su brindilli (sono più corti dei rami misti)
  • Su mazzetti di maggio presenti sopratutto su alcune varietà, ma spesso si tolgono perché fanno frutti di pezzatura scarsa.
  • Su rami anticipati, che sono rami misti con diramazioni laterali.

Dove sono le gemme produttive a seconda delle varietà (nel pesco si differenziano)

  • Pesche bianche: producono su rami misti piuttosto robusti.
  • Pesche gialle: producono su rami misti e brindilli
  • Nettarine: producono su rami misti, brindilli e anche su mazzetti di maggio.

Particolarità del pesco:

  • Non ha gemme latenti. Quindi se facciamo capitozzature è difficile che emetta rami, bisogna quindi tornare indietro alle branche con tagli di ritorno. Per questo è importante impostare in fase di allevamento le branche e le sotto branche in maiera corretta.
  • Vegeta molto. Quindi va potato e viene potato asportando gran parte della chioma, non bisogna spaventarsi. Il pesco va impostato bene anche per questo, in modo da avere branca principale e branchette a frutto ben disposte ed evitare di dover fare tagli troppo drastici, verso cui la pianta comunque poi reagisce in maniera non vantaggiosa.
  • Tende a scappare verso l'alto. Attenzione perché non avendo gemme latenti è poi difficile tornare indietro, per cui è bene fare il lavoro correttamente subito.

Alcuni appunti di potatura:

  • Non va bene spuntare. Non ho conseguenze su frutti (le gemme a fiore sono lungo il ramo) ma provoco emissione di troppa vegetazione.
  • Possiamo fare speronatura, sconsigliata in molte altre piante. Andando a tagliare tanto lasciando uno sperone, si favorisce l'emissione di rami misti che porteranno frutti.
  • Lasciamo rami misti di media vigoria, eliminando i troppo fini e i troppo grossi. Su questi avremo miglior emissione di frutta. Li vediamo rossicci.
  • La potatura verde è molto utile, limitando questa produzione vegetativa importante abbiamo vantaggi su pezzatura e qualità dei frutti.
  • Pratica utile: cimare rametti ancora verdi a maggio-giugno, vicino alla cima, perché smettano di crescere, evitando formazioni assurgenti come polloni o rami misti, stimolando invece brindilli che produrranno l'anno successivo.
  • I rami del pesco si possono anche piegare con legature.


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